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le strade delle nostre storie

Don Quirico Punzi - "Jannett"

  • Immagine del redattore: Memorie Cistranesi
    Memorie Cistranesi
  • 21 apr 2018
  • Tempo di lettura: 3 min

Aggiornamento: 22 apr 2018

Don Quirico Punzi ha avuto il merito di avere realizzato il progetto della costruzione della scuola materna a Cisternino.

All'epoca, nel 1949, i più non sapevano di che cosa si trattasse: fu grazie al suo impegno per la comunità e per l'istruzione che il paese poté usufruire di una tale risorsa.

Ci vollero più di vent'anni affinché il "Giannettino" fosse ufficialmente inaugurato.


Divenuto sacerdote nel 1903 a Monopoli, condusse una vita semplice, accontentandosi del minimo indispensabile e usando tutti i sui risparmi per coronare questo grande progetto.

La vita del giovane Quirico cambiò radicalmente nei suoi tredici anni, durante la crisi nazionale del 1887, in cui a Cisternino la povera gente si concedeva giusto lo stretto necessario per vivere. Da quel momento egli sarà totalmente concentrato sullo studio e sul bisogno di sapere.

A diciannove anni assistette ad un incidente, vedendo con i suoi stessi occhi il corpo del padre perdere la vita sotto le ruote di un carro. La chiamata di Dio per il ragazzo avvenne proprio lì, quando Giovanni, moribondo, espresse al suo unico figlio il desiderio che un giorno potesse essere prete.

La madre di Don Quirico Punzi , Addolorata, era sola e senza un soldo. Furono i suoi padrini ad aiutare la famiglia, mantenendolo negli studi e diventando così un punto di riferimento. Don Quirico uscì dal seminario di Monopoli con l'ordine sacerdotale, celebrando nello stesso mese la sua prima messa. La sua nuova vita vedeva ora come unico scopo onorare Dio e servire il prossimo.

Dopo averci pensato per anni, Don Quirico Punzi , soprannominato in cistranese Jannett (Giannetto), decise di usare tutti i sui risparmi per costruire una scuola materna e dare così a tutti i bambini di Cisternino il diritto all'istruzione. Durante la realizzazione di questa istituzione, Don Quirico vi si dedicò con passione vendendo anche la sua casa, pur di garantire il meglio per la sua comunità.


Iniziò ad insegnare con dedizione, raccontando ai suoi alunni il valore della vita e facendo capire loro quanto, nei gesti più umili, si possa trovare la vera felicità. Lasciò il suo lavoro da preside e professore a 90 anni. È stato un maestro che i suoi allievi portano nel cuore e di cui tutta Cisternino va orgogliosa.

È così che nasce il nostro Giannettino, tutt'oggi scuola materna e sede originaria del nostro liceo “Don Quirico Punzi”.

La storia di tante persone nasce in quell'edificio, tra cui quella della nostra bibliotecaria, la professoressa Bini.


Il Liceo Polivalente Don Quirico Punzi
















Abbiamo avuto la possibilità di poter ascoltare la sua testimonianza sulla storia della nostra scuola.

Il liceo Don Quirico Punzi nasce come scuola magistrale nella sede del Giannettino per la preparazione delle maestre di scuola materna. Poi è diventata una scuola con due anni di sperimentazione. Venne successivamente abolita con un decreto ministeriale, dando così inizio alla storia del nostro liceo, il quale cambiò sede. Quest’ultimo ebbe come primo indirizzo quello pedagogico, successivamente si divise in altri quattro che oggi istruiscono ragazzi provenienti da tutta la provincia.

La professoressa Bini ha insegnato nella scuola magistrale, poi nel liceo pedagogico ed oggi si occupa come volontaria della nostra biblioteca:

mano a mano che la scuola ha fatto i suoi passi, io sono passata con la scuola”, dice.

Noi siamo onorati di poter guardare gli stessi occhi e sentire la stessa voce che i fondatori della nostra storia hanno guardato e sentito.

Il loro lavoro ha permesso di mettere le radici, e ha portato a quello che noi siamo oggi.

 
 
 

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